WordPress SEO by Yoast: guida completa per installare e configurare il plugin

WordPress SEO by Yoast è un il plugin SEO migliore del momento (i numeri sono dalla sua parte, 3.686.000+ downloads). È stato sviluppato da Joost de Valk, uno sviluppatore WordPress di alto livello e apprezzato da tutta la comunità WordPress.

Grazie alle moltissime funzionalità che offre (gratuitamente), non è il classico plugin SEO come ad esempio il vecchio e caro All in one SEO, bensì WordPress SEO by Yoast è il plugin più completo in ambito SEO (e non solo).

In questo articolo ti mostrerò come installare e configurare WordPress SEO by Yoast (aggiornato alla versione 1.4.13) e come utilizzare le funzionalità che offre, al massimo.

Funzionalità

Prima di iniziare, dai un’occhiata alle funzionalità che offre il plugin:

  • Box per cambiare il titolo e la descrizione dell’articolo, per ogni post/pagina
  • Anteprima del risultato in Google
  • Evidenzia la parola chiave, proprio come si vedrebbe in Google
    • Configurazione Robots
    • Semplice noindex e/o nofollow di pagine, tag, categorie e archivi
    • Supporto al “canonical” (per esperti)
    • Gestione del footer e header per gli RSS
    • Gestione Breadcrumb (delle briciole di pane)
    • XML Sitemap (anche per le immagini!)
    • Editor .htaccess
    • Verifica semplificata per Google Webmaster Tools e Bing
    • Importazione delle opzioni e dati da temi (Genesis, Thesis) o da altri plugin SEO come HeadSpace2All in one SEO e altri

    Come puoi vedere, WordPress SEO by Yoast è il plugin più completo in ambito SEO, un solo plugin che svolge le funzioni di almeno 5-6 plugin normali (alleggerendo il blog WordPress).

    Io mi sono convertito (dal mio vecchio amico  All in One SEO).  Ora amo follemente WordPress SEO by Yoast.

    Come installare WordPress SEO by Yoast

    L’installazione avviene come per ogni altro plugin WordPress, quindi vai su Plugin > Aggiungi nuovo > e cerca WordPress SEO by Yoast. Clicca su Installa ora e al termine dell’installazione clicca su Attiva.

    Installare plugin - wordpress seo by yoast

    Verrà creato il menù SEO nel pannello di amministrazione, dovresti vedere questo:

    Menù - wordpress seo by yoast

    Come configurare WordPress SEO by Yoast

    Le impostazioni che ti consiglierò di selezionare sono quelle che per me sono le migliori. Ognuno avrà le proprie idee sull’argomento SEO, quindi nulla ti vieta di fare delle variazioni :)

    1. Importazione dei dati

    La maggior parte degli utenti utilizza già un altro plugin SEO, per cui è fondamentale prima di tutto importare tutte le informazioni e i dati di questo plugin, come ad esempio i titoli e le descrizioni personalizzate degli articoli, non vorrai mica perdere tutto il tuo lavoro?

    Questa operazione è consigliabile farla prima che i plugin vengano disattivati.Importazione - WordPress SEO by yoast

    Vai su SEO > Importa & Esporta > e seleziona da quale plugin vuoi importare le informazioni. In alternativa puoi anche utilizzare il plugin SEO Data Transporter di StudioPress.

    2. Bacheca

    Bacheca - WordPress SEO by yoast

    Il pulsante Inizia il Tour spiega brevemente come funziona il plugin e a cosa serve, ma tanto stai leggendo questa guida, a breve saprai tutto ;)

    Il pulsante Reimposta i valori predefiniti riporta tutte le impostazioni a quelle iniziali, da utilizzare nel caso di panico completo (quindi mai).

    Il Monitoraggio serve agli sviluppatori del plugin che tipo di temi stai usando, che plugin, ecc., così da poter ridurre al massimo le incompatibilità e renderlo il miglior plugin in assoluto. Non monitora alcuna informazione del profilo, quindi la privacy personale non è violata. Qui la scelta è soggettiva, sta a te decidere.

    La sezione Sicurezza è una parte molto importante. Se non selezionata, permette di mostrare delle funzionalità aggiuntive da smanettoni come reindirizzare gli articoli e non indicizzarli. Se non conosci il significato di questi termini oppure se hai un blog dove ci sono più autori, ti consiglio di lasciarla spuntata, quindi disabiliti queste funzioni.

    Google e Bing permettono di ottenere delle informazioni molto preziose sulle SERP dei motori di ricerca (i risultati delle ricerche che fanno gli utenti) e permettono la gestione del tuo blog per migliorare l’approccio con i motori di ricerca. Il tutto tramite Google Webmaster Tools e Bing Webmaster Tools. Consiglio a tutti di aggiungere il proprio sito a questi due strumenti molto potenti.
    Nella sezione Strumenti per Webmaster devi inserire i codici di verifica che ti vengono forniti quando aggiungi un sito a questi strumenti.

    3.1 Impostazioni del Titolo – Generale

    Impostazioni Titolo - Generale - WordPress SEO by yoast

    Forzare la riscrittura dei titoli in automatico è qualcosa su cui non hai controllo, quindi non lo selezionare.

    Spunta invece non indicizzare le sottopagine degli archivi. Questo per evitare una duplicazione del contenuto, visto che poi indicizzerai le categorie (che hanno la stessa struttura di queste pagine e potrebbero presentare gli stessi contenuti).

    Non usare (più) le keywords, le parole chiave per cui vuoi posizionare l’articolo. É noto che oggi i motori di ricerca che contano (come Google) non considerano più questo meta tag di cui si è abusato nel passato (ecco perchè non si usa più).

    WordPress inserisce nell’<head> del sorgente del blog un sacco di codice, a volte inutile. Tramite la Pulizia del codice puoi nascondere alcuni link. Consiglio di lasciare tutto così, soprattutto di non nascondere il link RSS, visto che vengono molto utilizzati per ricevere gli aggiornamenti dagli utenti e per autopubblicare gli articoli sui social network (è importante che ci sia un riferimento nel sorgente della pagina).

    3.2 Impostazioni del Titolo – Home

    Home - WordPress SEO

    Nella sezione Homepage puoi modificare il template di come verranno visualizzati il titolo e la descrizione della Homepage. Per template intendo una struttura del titolo che può essere composta da più parti, come Nome del sito | Descrizione.

    Attenzione: se il tuo titolo si visualizza due volte o comunque non esce ciò che vorresti, devi controllare il codice con cui viene mostrato. Vai su Aspetto > Editor > header.php e nelle prime righe controlla che ci sia:

    <title> CODICE DEL TEMA </title>

    Assicurati che sia:

    <title><?php wp_title(”); ?></title>

    Il titolo e la descrizione sono quelli impostati su Impostazioni > Generale >. É importante che il titolo non superi i 70 caratteri e la descrizione i 160. Se eccedono, i caratteri successivi non verranno mostrati nei risultati delle ricerche sui motori di ricerca (SERP). Inoltre, devono entrambi contenere le parole chiave per cui vuoi che si posizioni il blog e devono allo stesso tempo incuriosire l’utente.

    3.3 Impostazioni del Titolo – Titoli & Metadati

    Titoli & Metadati - WordPress SEO by yoast

    Nell’attuale versione, è stato aggiunto anche il box Don’t show rel="author", lascialo vuoto, in questo modo viene aggiunto il codice per dire a Google chi è l’autore dell’articolo.

    Queste sezioni riguardano le opzioni per gli articoli, pagine e media (immagini, allegati, ecc). Ti suggerisco di leggere alcuni consigli SEO per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca.

    Il Titolo del template serve per indicare il template da dare al titolo della pagina. Personalmente preferisco un titolo composto da %%title%%  | %%sitename%%, ovvero [titolo] [separatore] [nome del sito].

    Il Template del Meta description consiglio di lasciarlo vuoto, così verrà usato solamente quello che scriverai  nel campo descrizione per post, pagine e media.

    I Metadati Robot consiglio di non selezionarlo, in quanto sarà possibile modificarlo su ogni singolo post all’occorrenza.

    La Data nello snippet di anteprima, ovvero la data che compare nella descrizione dell’articolo/pagina/media in SERP, è una scelta personale. Può influenzare positivamente o negativamente il click dell’utente in SERP, a seconda se l’utente sta cercando notizie fresche oppure notizie vecchie. Probabilmente, l’utente non vedendo la data, clicca in ogni caso.

    Il WordPress SEO Meta Box è una funzionalità molto importante del plugin, quindi non nasconderla! Mostra un box nella pagina di creazione/modifica del post/pagina e permette di modificare il titolo e la descrizione del singolo post/pagina con l’anteprima del risultato.

    3.4 Impostazioni del Titolo – Tassonomie

    Impostazioni Titolo - Tassonomie - WordPress SEO by yoast

    Queste sezioni permettono di selezionare le opzioni per le categorie, tag e formato (???). Innanzitutto leggi qual è la differenza tra categorie e tag in WordPress.

    Il titolo del template, è sempre il template del titolo della pagina categoria/tag. Personalmente preferisco un template del tipo %%term_title%% | %%sitename%%, ovvero [nome categoria o tag][separatore][nome del sito].

    Le categorie vanno indicizzate (quindi non selezionarlo), perchè sono sicuro che ogni articolo sia associato ad una categoria (cosa non vera per i tag), mentre non indicizzare i tag (quindi spunta il box), in quanto possono creare del contenuto duplicato se categorie e tag mostrano gli stessi post. Tra i due, preferisco dare più importanza alle categorie.

    3.5 Impostazioni del Titolo – Altro

    Impostazioni Titolo - Altro - WordPress SEO by yoast

    Imposta il template per l’archivio degli autori su %%name%% | %%sitename%%.

    Non indicizzare l’archivio autori, potrebbe creare del contenuto duplicato. Nel caso di blog con un singolo autore, la duplicazione è certa. Inoltre, seleziona anche l’opzione , che permette di reindirizzare con redirect 301 gli archivi alla homepage, evitando possibili problemi.

    Non indicizzare l’archivio per data, oltre alla poca utilità, potrebbe creare del contenuto duplicato, puoi disabilitare anche questo.

    Infine cambia il template per il titolo delle pagine di ricerca in %%searchphrase%% | %%sitename%%, e per la pagina 404 in Pagina non trovata | %%sitename%%.

    4. Social

    Social - WordPress SEO by yoast

    Questa sezione è dedicata all’aspetto social del blog, più precisamente a Facebook e Twitter e Google+.

    Scheda Facebook

    Facebook utilizza l’Open Graph per ricavare delle informazioni importanti del post, come il titolo, la descrizione, l’immagine, ma anche video, canzoni… viene utilizzato in un sacco di modi. A mio avviso è uno strumento molto potente per personalizzare l’anteprima di un post nella pubblicazione su Facebook (e su Google+).

    Innanzitutto aggiungi un Amministratore Facebook premendo il pulsante. Dovrai dare i permessi affinchè l’applicazione del plugin possa dialogare con Facebook per ottenere delle statistiche approfondite (passaggio molto consigliato).

    Dopodichè imposta l’immagine e la descrizione che verranno mostrate quando si condividerà l’homepage su Facebook.

    Imposta l’immagine predefinita da associare ai post sprovvisti di immagine (che verrà visualizzata solamente al momento della condivisione su Facebook).

    Per controllare le anteprime di condivisione di ogni pagina/post del blog, puoi utilizzare il debugger tool di Facebook.

    Ecco la mia anteprima quando inserisco il link del mio sito su WordPress:

    Anteprima della mia homepage su facebook

    Scheda Twitter

    Per quanto riguarda Twitter, seleziona Aggiungere i metadati per la scheda di Twitter, ed inserire il nome utente di Twitter senza aggiungere la chiocciola @. Nel mio caso è robertoiacono.

    Scheda Google+

    scheda google plus

    La sezione Metadati Autore è creata per permettere di mostrare l’immagine di profilo a fianco del sito nelle SERP di Google. Per prima cosa puoi decidere chi deve venir associato alla homepage del blog, solitamente l’amministratore. Questa persona deve disporrre di un profilo Google+. Dopodichè seleziona l’utente desiderato, inserisci l’indirizzo della pagina profilo di Google+ ed accertati che l’utente abbia aggiunto nel campo Contributore del suo profilo Google+, il blog sul quale hai installato WordPress SEO.

    Per capirci, questo è il risultato finale che vedrai in SERP (ovviamente non con la mia faccina ;) ):

    Roberto Iacono in SERP

    5. Sitemap XML

    Sitemap XML - WordPress SEO by yoast

    Le Sitemap sono utilizzate per dare la possibilità ai motori di ricerca di indicizzare meglio e in minor tempo i contenuti del blog. WordPress SEO by Yoast permette di creare delle sitemap degli articoli, delle pagine ed anche dei Media (funzionano molto bene per posizionare le immagini in Google Immagini).

    Seleziona le caselle fare ping a Yahoo! e Ask.com, per il resto è già tutto impostato correttamente.

    Puoi anche decidere di non creare la sitemap per determinate sezioni del blog, come le Categorie, Tag. Se non ci sono particolari esigenze, consiglio di creare le sitemap per tutto.

    Ogni volta che pubblicherai un contenuto, automaticamente il plugin provvederà a generare una nuova sitemap e ad inviare i ping a Google, Bing e gli altri.

    Verrà creata una sitemap index reperibile all’indirizzo nome-sito.it/sitemap_index.xml che conterrà 4 sitemap distinte:

    • /post-sitemap.xml
    • /page-sitemap.xml
    • /category-sitemap.xml
    • /post_tag-sitemap.xml

    In questa maniera hai tutto separato e sarà più semplice gestire le sitemap.

    Ricordati però che devi sostituire i link di segnalazione delle sitemap che hai utilizzato per Google e a Bing (che erano semplicemente /sitemap.xml) con la nuova sitemap: /sitemap_index.xml .
    Per Google lo si fa tramite il Google Webmaster Tools in Ottimizzazione > Sitemap > e ne aggiungi una nuova eliminando quella vecchia.
    Per Bing o utilizzi il Webmaster Tools, oppure utilizzi questa stringa da incollare nella barra degli indirizzi del tuo browser:
    http://www.bing.com/webmaster/ping.aspx?siteMap=[indirizzo web della sitemap] che nel mio caso diventa http://www.bing.com/webmaster/ping.aspx?siteMap=http://www.robertoiacono.it/sitemap_index.xml .

    6. Permalink

    Permalink - WordPress SEO by yoast

    Io consiglio di eliminare la parola category dall’URL perchè le keywords più vicine alla radice dell’URL hanno più peso in fatto di posizionamento, quindi la parola category fa diminuire il peso delle keywords che inserirsco nell’URL.

    Altra funzionalità che consiglio di attivare è quella di fare il redirect degli allegati al post genitore. Il perchè lo spiego in questo articolo.

    La struttura finale del permalink è personalizzabile in pannello di amministrazione di WP >Impostazioni > Permalink > , ti consiglio una struttura del tipo /categoria/nome-post/ oppure solamente /nome-post/ (come la mia).

    Consiglio anche di spuntare la casella “Rimuove le variabili ?replytocom” (nell’immagine non è selezionato), così da evitare la nascita di possibili contenuti duplicati.

    L’impostazione Canonical viene utilizzata solamente quando il sito viene servito con i protocolli http e https. Serve per forzare l’utilizzo dell’uno rispetto all’altro. Lascia le impostazioni di base.

    7. Links Interni

    Links Interni - WordPress SEO by yoast

    Da questa sezione puoi impostare tutto ciò che riguarda le Breadcrumb, anche conosciute come briciole di pane. Indica il percorso attuale di dove si trova l’utente. Ad esempio, ti sarà già capitato di vedere scritto prima del post:
    Ti trovi in Home > WordPress . Ecco, queste sono le briciole di pane.

    Abilita le breadcrumbs selezionando il box, dopodichè modifica il separatore. A me piace particolarmente il simbolo » .

    Scegli il testo che rappresenta l’homepage, io metto sempre Home, e poi aggiungi i prefissi del tipo “Ti trovi in”, “Stai visitando”, “il percorso è”… inventa. A me non piace il prefisso, quindi non l’ho messo.

    Puoi decidere quale tassonomia (categoria o tag) mostrare per i post, quindi sarà Home >WordPress nel caso della categoria WordPress, oppure Home > Plugin nel caso del tag (se questo post ha come tag la parola “Plugin“).

    Le breadcrumb dovranno essere inserite manualmente, modificando il codice. Per fare ciò, copia il codice che vedi nella pagina SEO > Links Interni > , poi vai su Aspetto > Editor > e cerca il file header.php. Ora incolla il codice prima del tag <div id=”content”> (o qualcosa di simile) e clicca su Aggiorna.

    8. RSS

    RSS - WordPress SEO by yoast

    In questa sezione è possibile decidere cosa mostrare prima e dopo il post visualizzato nei Feed RSS. Io ho inserito %%POSTLINK%%
    %%BLOGLINK%% sia prima che dopo, così da inserire un link all’articolo, con il titolo come testo di ancoraggio e un link al blog, con il nome del blog come testo di ancoraggio.

    É molto comodo perchè oltre ad aggiungere il link al sito e all’articolo (così da venir copiati anche dagli aggregatori), permette di inserire del materiale extra da dare ai lettori dei Feed RSS.

    9. Files

    Files - WordPress SEO by yoast

    Questa sezione permette di modificare direttamente da qui il file .htaccess. Non toccare se non conosci questo file.

    SEO Box

    Il pannello SEO appare sotto ogni post (o pagina) e permette di impostare varie opzioni SEO unicamente per quello stesso post (o pagina). Comprende 4 schede, Generale, Analisi della pagina, Avanzato e Social.

    Generale

    SEO Box - WordPress SEO by yoast

    Questo box è forse la cosa più bella che questo plugin offra (oltre a tutto il resto ovviamente). Permette di vedere come verrà visualizzato l’articolo o la pagina una volta che sarà indicizzato dai motori di ricerca, evidenziando anche le parole chiave che avrai inserito per simulare la ricerca dell’utente (ti suggerisce anche le chiavi correlate!).

    Il Titolo SEO è il titolo che verrà mostrato in SERP. Se lo lasci vuoto, il plugin costruisce un Titolo SEO in base al template del titolo del post che hai impostato al punto 3.3. Non superare i 70 caratteri o le 12 parole, non verranno indicizzate oltre questo limite.

    Ti conviene scrivere manualmente tutte le volte la Meta Description, la descrizoine dell’articolo. Questo perchè potrai inserirvi le parole chiave e potrai creare frasi ad impatto che attraggano l’utente. Dovrà essere lunga al massimo 156 caratteri.

    Analisi della Pagina

    Analisi della pagina - WordPress SEO by yoast

    Data una parola chiave nella scheda Generale, ti viene fornito un report dettagliato sull’analisi dell’articolo che hai scritto, molto utile per cercare di migliorare sempre di più il contenuto.

    Avanzato

    Avanzato - WordPress SEO by yoast

    Permette di decidere per ogni post/pagina se indicizzarla, se assegnare il tag “follow” o nofollow, se e come includerla nella sitemap (specificandone un’eventuale priorità) e l’URL Canonica a cui dovrebbe puntare (consiglio di lasciare in bianco se non si sa cosa sia) e l’URL alla quale si vuole fare il redirect 301 (consiglio di lasciare in bianco se non si sa cosa sia).

    Social

    Social - WordPress SEO by yoast

    Questa sezione permette di inserire una descrizione specifica per Facebook e per Google+. Se vuoi che la descrizione sia la stessa di quella generale, lascia in bianco.

    Opzioni Categorie/tag

    WordPress SEO by Yoast introduce nelle schede delle categorie/tag dei campi SEO aggiuntivi. Per vederli, basta andare su Articoli > Categorie > e seleziona la categoria desiderata.

    Opzioni Categorie/tag  - WordPress SEO by yoast

    Questa sezione è molto importante e spesso inutilizzata, stabilisce ciò che verrà mostrato nella SERP per la categoria in esame, ma soprattutto, permette di essere più facilmente trovati per la parola chiave della categoria (perchè è ottimizzata).

    Hai la possibilità di effettuare tutti i campi modificabili per gli articoli/pagine.

    Conclusioni

    Beh, come hai potuto vedere con i tuoi occhi, WordPress SEO by Yoast offre un servizio eccezionale, nonostante sia un plugin gratuito. Sicuramente può darti una mano per posizionarti primo nei motori di ricerca in quanto puoi ottimizzare al meglio ogni aspetto del blog. Anche l’anteprima sotto i post/pagine durante la loro scrittura è uno strumento validissimo in questo senso. Permette di affinare la posizione delle parole chiave e cercare così di scavalcare la concorrenza.

    Non da sottovalutare il fatto che hai un unico plugin che svolge le funzioni di altri 5 o 6 plugin SEO (a proposito, non dimenticarti di cancellarli, i plugin rallentano WordPress!),il che semplifica la gestione degli aggiornamenti e velocizza il caricamento del sito.